Bagheria è detta anche “la città delle ville”. La più famosa, costruita nel 1715 dal principe Gravina di Palagonia, è nota come Villa dei Mostri a causa delle figure deformi e animalesche che secondo alcuni studi seguono una matrice alchemica nella ricerca dell'armonia, partendo dalle sculture di musicanti (nigredo) per giungere alla consistenza materica delle creature deformi (rubedo). Nel 1787 la villa fu visitata da Ghoete che così ne descrisse gli interni: “I piedi delle sedie sono segati inegualmente, in modo che nessuno può prendere posto e, davanti all'entrata, il custode del palazzo invita i visitatori a non fidarsi delle sedie solide perché sotto i cuscini di velluto nascondono delle spine”. La cittadina ha dato i natali a Guttuso, Buttitta, Tornatore e Scianna.
Castelbuono famosa per il suo castello medioevale, voluto nel 1317 dal conte Francesco Ventimiglia, e soggetto a molti rifacimenti successivi. Tra gli altri monumenti spicca la Matrice Vecchia, in stile romanico-gotico, con al suo interno una Madonna attribuita ad Antonello Gaggini.