Page 117 - Miette Mineo - La lava e la polvere
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ristorarsi con quel poco di verde che si poteva coltivare.
              I due non si conoscevano personalmente, ma sapevano benissimo
           l’uno dell’altro, e poiché le notizie riportate erano positive, si può
           dire che stima e rispetto in uguale misura precedevano qualunque
           considerazione.

              “Carissimo  padre!  È  un  vero  piacere  per  me  accogliervi  nel
           nostro Convento, ed è un onore potervi finalmente parlare!”
              La natura gioviale di Giacomo ebbe il sopravvento ed il giovane
           decano accompagnò il suo ospite negli ambienti più rappresentativi
           del Monastero.
              Finiti i convenevoli, si accomodarono nel suo studio personale.
           Seduti uno di fronte all’altro, Giacomo fissava il suo interlocutore,
           guardandolo fisso negli occhi aspettando che parlasse.
              “La fama che vi precede” cominciò padre Gerolamo “fa sì che
           io venga fiducioso a rivolgervi un’istanza che, sono sicuro, non
           vorrete disattendere!
              Da tempo ho in cura l’anima di una mia parrocchiana e della
           sua figliola innocente che non ha nessuna colpa di essere venuta al
           mondo in circostanze così poco propizie…”
              Girolamo raccontò la vicenda di Rosina, insistendo sulla sua
           rettitudine e la sua innocenza, e senza entrare in particolari, accennò
           alla sua disgrazia, dicendo soltanto che la ragazza era stata sedotta
           da un giovane nobile e spregiudicato. Infine chiarì il motivo della
           sua venuta.
              “È  per  questo,  reverendissimo  padre,  che  sono  venuto  a
           chiederle di inserire il nome della piccola nella lista delle orfane
           da  beneficare,  anche  se  so  che  questa  lista  contiene  solo  nomi
           provenienti da famiglie nobili. Ma la piccola Stella potrebbe essere
           nobile per metà, se solo il padre l’avesse riconosciuta, e non sono
           lontano dal vero se dico che questo soggetto è più vicino a voi di
           quanto si possa pensare, e per questo dico che anche un obbligo di
           tipo morale dovrebbe spingervi a modificare questa norma troppo



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