Page 124 - Tempo scomposto
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Intanto circolano le notizie più disparate e si fatica a star
           dietro alla verità:
                 il virus può essere o non può essere propagato dagli ani-
           mali domestici
                 il virus è uno o sono tanti
                 la cura esiste o non esiste
                 negli ospedali salvano i più giovani a favore dei più
           anziani o no
                 il virus è stato creato in laboratorio o viene da salto di
           specie
                 la vitamina C previene il contagio o lascia il virus in-
           differente
                 bere bevande calde protegge o non protegge”


             In questa giostra convulsa di notizie e di smentite che si
           accavallavano le une sulle altre, ma che davano prova della
           gravità dell’emergenza in cui ci si trovava, Mirta ebbe subi-
           to chiara la situazione in cui era precipitata: non sarebbe
           più potuta partire. Il biglietto era di poco successivo alla
           data del confinamento, quindi le era impedito qualsiasi
           movimento per tornare a casa. Doveva rimanere in attesa
           che il provvedimento mutasse, e questo era stato decretato
           fino al 3 aprile.
             La disperazione l’assalì trascinandola con sé, annullan-
           do ogni speranza di trovare una scappatoia. O meglio, lei
           ci provò rivolgendosi ad Antonio in una città che ormai
           le era diventata ostile e odiosa. Lui era l’unico punto di
           riferimento su cui poteva riporre qualche aspettativa. Si
           chiese come si sarebbe comportato di fronte a questa im-
           prevista catastrofe sanitaria ed esistenziale; anche qui non


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