Page 51 - Tempo scomposto

visione d’insieme ciò che lo studio scolastico necessaria-
mente frammentario non mi consentiva.
Tra i vari titoli proposti, tre o quattro mi coinvolsero
particolarmente: “Le attività commerciali in Sicilia nei
sec. XVI-XVIII, Le rivolte di Catania nel ‘600, I Gesuiti
in Sicilia 1545-1570, L’eruzione dell’Etna del 1669”. Mi
sarei fatta aiutare dal professore (sempre che mi avesse
dato ascolto) e avrei deciso anche in considerazione delle
disponibilità bibliografiche.
Il giorno dell’appuntamento curai particolarmente il
mio abbigliamento: volevo essere carina soprattutto per
una forma di sicurezza mia. Avevo dato per scontato che
la cosa non avrebbe avuto alcuna influenza su come mi
avrebbe trattato. Dopo una breve attesa, Manlio (adesso
posso chiamarlo così) fu amabile come lo avevo conosciu-
to e l’avevo considerato precedentemente; dopo un breve
conciliabolo decidemmo l’argomento della tesi che doveva
vertere, salvo modifiche che potevano presentarsi in itine-
re, sulle “Catastrofi e rivolgimenti sociali nel comprenso-
rio etneo durante il XVII secolo” parola più, parola meno.
Fissammo anche delle scadenze entro le quali presentare
il lavoro che portavo avanti, in modo che avrebbe potu-
to darmi delle indicazioni per procedere senza perdite di
tempo; lui stesso promise che mi avrebbe dato ulteriori
informazioni al bisogno e mi diede anche il numero di te-
lefono, oltre la mail, che potevo utilizzare in caso di ne-
cessità. Non mi sorpresi perché altri studenti mi avevano
confermato questo modo di procedere.
Durante i nostri incontri il suo atteggiamento non
mutò; fu disponibile e tra noi si creò un clima di piacevo-

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