Page 72 - La via d'uscita
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un sospiro di sollevo, conquistati e ripagati dalla bellezza
del paesaggio che si offriva alla loro vista.
Contornata da fitti alberi di ulivi secolari e da carrubi dal-
la chioma ampia e avvolgente, tra pietraie residue che de-
limitavano la proprietà, si stagliava la casa dei Moncada,
una costruzione rustica come se ne potevano vedere tan-
te all’epoca. La cosa veramente particolare era data dallo
scorrere di un ruscello che attraversava dal lato destro lo
spiazzo antistante. Lì la vegetazione che ricominciava ad
infittirsi, quasi lo nascondeva alla vista, e se non fosse sta-
to per il gorgoglio dell’acqua che scendeva a precipizio giù
dal fianco scosceso del pendio, nessuno lo avrebbe notato
a prima vista. C’era lo spazio per sedersi ed accomodarsi
agevolmente, passeggiare sotto gli alberi o seguire l’anda-
mento del corso d’acqua che era nel suo periodo di mag-
giore vigore, dato che, qualche mese più tardi, si sarebbe
ridotto ad un rigagnolo insignificante.
Effettuate tutte le manovre di scarico gli ospiti comincia-
rono a disporsi come meglio credevano negli spazi aperti.
Era una di quelle rare giornate di aprile in cui la primavera
incipiente faceva sentire il suo morso benefico. Il sole era
tiepido al punto giusto ed una benefica brezza sfiorava
ogni cosa, rendeva gradevole l’aria ed invitava a passeggia-
re, a cercare un contatto più intimo con la natura. Le don-
ne vestivano abiti leggeri, dalle fantasie fiorate e coprivano
il capo con ampi cappelli di paglia. Gli uomini avevano di-
smesso gli oscuri completi invernali: una vera festa per gli
occhi, disabituati a tanto colore.
Matilde, la sorella minore di Filippo, di cui qualche mese
prima si era festeggiato il compleanno, si dilettava di pittu-
ra ed aveva portato con sé l’occorrente per dipingere que-
ste scene bucoliche, mentre altri personaggi della comitiva
non avevano dimenticato gli appunti ed i pezzi di carta su
cui avevano trascritto i loro versi, aspettando il momento
opportuno per leggerli in pubblico, ricreando così quell’at-
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