Page 58 - Tempo scomposto
P. 58
-Mi potrebbe dire da dove è partita la scelta per un simile
argomento? Volontà sua? Del professore? Oppure sempli-
ce casualità?
-Scambiavo delle opinioni con una mia collega docen-
te di lingua russa che aveva letto in non so quale pubbli-
cazione la particolare abitudine in quel paese di costrui-
re delle chiese in occasione di eventi come pandemie o
contagi che colpivano pesantemente la popolazione. Ciò
si verificò nel XIV secolo, quando la grande epidemia di
peste colpì l’Europa, avendo la sua origine in Crimea e
diffondendosi al nord della Russia, a diverse ondate; gli
abitanti di Novgorod ricorsero ad una forma di devozione
collettiva costruendo una chiesa in un solo giorno: por-
tarono i tronchi d’albero dalla foresta ed edificarono una
chiesa dedicata a sant’Anastasio con la benedizione e l’in-
coraggiamento del vescovo; per grazia di Dio e anche per
intercessione di santa Sofia, la pestilenza ebbe fine. Negli
anni successivi l’usanza si diffuse in tutta la Russia e si ha
notizia di ben ventitré chiese costruite con le stesse moda-
lità. L’argomento mi ha particolarmente interessata, ne ho
parlato col mio Professore ed abbiamo stabilito di svilup-
parlo facendo riferimento all’area del Mediterraneo, al Sud
dell’Italia dove la diffusione delle epidemie s’intrecciava
con le pratiche inquisitorie, con le persecuzioni di coloro
che venivano ritenuti responsabili dei contagi. Ho accolto
quindi di buon grado la sua proposta di recarmi qui, dove
ho compiuto gli studi universitari. Per me tornare a Cata-
nia è stato come fare un tuffo nel mio passato, un ritorno
alle mie origini…
Mentre Mirta parlava, raccontando la genesi dei suoi
52