Page 129 - La via d'uscita
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vo nei registri; questa esperienza potrebbe servirmi anche
               in questo caso e –chissà- potrebbero impiegarmi e darmi
               una paga. Non sarebbe il lavoro di una semplice operaia,
               ma qualcosa di meglio. E se non dovessi ottenerlo, potrei
               sempre accontentarmi a lavorare nella filanda, per poi pro-
               gredire. Potrei mantenermi e lasciare il convento, l’impor-
               tante è non pesare sulle spalle di mia zia …”
                 E Virginia descriveva con precisione i preziosi drappi di
               seta, i colori, le trasparenze i disegni che venivano così tan-
               to apprezzati non solo in Sicilia, ma anche nel Continente.
                 Virginia, vedendola così interessata, con gli occhi spa-
               lancati e la bocca socchiusa, l’aveva condotta nella stanza
               che divideva con la zia e le aveva mostrato degli scampo-
               li di stoffa, che Maddalena aveva osservato lungamente,
               facendoli scorrere tra le dita. Certo, le sarebbe piaciuto
               indossare un vestito realizzato con una di quelle stoffe, e
               s’era drappeggiato addosso quello che le sembrò più bello,
               coprendo quasi interamente il triste abito di monaca che
               era costretta ad indossare.





























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