Page 124 - La via d'uscita
P. 124

agiata e titolata.
               Era iniziato così un procedimento che si divideva in due
            parti: la causa per la restitutio ad integrum, cioè la restitu-
            zione del patrimonio quo ante la monacazione, ed il vero e
            proprio processo nullitatis professionis.
              Si era entro i termini legali dei cinque anni dopo la pro-
            nuncia dei voti. Se il Vescovo concedeva la restitutio la ri-
            chiedente poteva presentare il libello o memoriale in cui
            esponeva i motivi della coercizione subita.
              La restitutio poteva essere appellata dalla controparte: la
            madre Superiora, il procuratore generale del Monastero,
            il procuratore fiscale coadiutore in causa della Gran Cor-
            te vescovile, in quanto rappresentante della pubblica ac-
            cusa, ed i termini dell’appello venivano notificati tramite
            un’ingiunzione consegnata ad un algozirio, cioè un agente
            giudiziario addetto alle notifiche. Trascorsi tali termini, se
            non era stato presentato appello, il notaio della Gran Corte
            Vescovile emetteva una fede negativa: perquisitis actis fiat
            fides. La monaca a questo punto supplicava il vescovo af-
            finché la sentenza della restitutio passasse in giudicato e la
            sua professione fosse pertanto dichiarata nulla nullissima.
              Ora suor Maddalena si trovava in questo delicatissimo
            momento di attesa della conclusione dell’appello. Giusta-
            mente temeva che la madre Superiora potesse fare oppo-
            sizione, di concerto con suo padre il cui legame era ben col-
            laudato e sostenuto dalle largizioni fatte al convento che,
            per quanto cospicue, non erano paragonabili al patrimo-
            nio che le sarebbe spettato. Ma confidava anche nell’aiu-
            to di Filippo Moncada, marito di Adele che aveva degli ag-
            ganci e una parentela proprio nella Curia vescovile. Alcune
            consorelle avevano mostrato solidarietà e partecipazione
            alla sua triste vicenda, ma la sua famiglia, a partire da suo
            padre, non aveva più voluto vederla.
              Furono giorni tristi, quelli, in cui non si sentiva sostenuta
            realmente da nessuno: i contatti con Adele erano sporadi-


                                         122
   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129