Page 154 - Tempo scomposto
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concentramento sono esistiti davvero!
Prese fiato per un attimo, rendendosi conto di essersi
forse accalorata troppo e che non ne valeva la pena, trat-
tandosi di una persona che non avrebbe più rivisto. La sua
indole appassionata aveva fatto capolino inaspettatamen-
te tra le pieghe dell’esistenza. Non poteva lasciare sotto
traccia riflessioni e convinzioni che avevano segnato la sua
vita. La Mirta dei furori non era del tutto scomparsa, e
questo viaggio glielo aveva fatto comprendere.
Da quel momento in poi la sconosciuta negazionista che
la guardava con estremo disgusto, come se fosse un ani-
male raro dal quale tenersi a debita distanza, tacque e sci-
volò nell’anonimato, confondendosi tra un sussulto ed un
cigolio del treno, finché, alla stazione successiva, scivolò
fuori dallo scompartimento per dileguarsi del tutto.
Rimasta sola con i suoi pensieri non le rimase altro da
fare che tuffarsi nel paesaggio, lasciandosi pigramente
dondolare e strattonare dal veicolo che seguiva le asperità
del percorso.
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