Page 123 - Corti di carta
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Non sapeva se essere contento o indifferente alla piega che
avevano preso gli avvenimenti. Certo, così si sentiva più libero,
slegato da qualche molesto ricordo che ancora si affacciava alla sua
mente.
Questa notte avrebbe proprio dormito, pensò abbracciando il
cuscino.
«Ma che diavolo succede ora?».
Il rubinetto del lavandino perdeva sgocciolando con uno
stillicidio che si diffondeva in tutto l’appartamento.
In queste condizioni era proprio impossibile prendere sonno.
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