Page 80 - Tempo scomposto

re con fretta e determinazione per impedire che le prove di
tale misfatto vengano nascoste o manomesse, effettuando
un’accurata perquisizione di ogni camera del castello, se lei
ce ne darà il permesso, ovviamente, e poi…
- E poi?
- Vorremmo interrogare questa donna, lontano dai servi
e dove i muri non hanno orecchie.
La proposta contrariò non poco il conte, che sentiva vio-
lata la propria dimora nella sua intimità.
- Ma cosa sperate di trovare?
- Qualunque cosa: un foglio con segni cabalistici, un na-
stro con capelli, un involto o un uovo con le spine, una
statuetta di legno o di cera con spine, ossa di animali, piu-
me con grumi di sangue, candele nere…
- E che succederà se trovate qualcosa?
- Se troveremo delle prove, o degli indizi che conferme-
ranno i nostri sospetti, dovremo arrestare la vostra serva e
condurla a Catania per ulteriori interrogatori. Predispo-
nete dunque che ogni ambiente del palazzo rimanga chiu-
so, e fate condurre qui la donna. Questo studio ci sembra
l’ambiente più adatto per farle le prime domande.
Arrivò Damiana, titubante ma non impaurita.
-Questi santi uomini vogliono chiederti alcune cose- dis-
se il conte nella cui voce era possibile percepire un tremito
d’ira, e si allontanò.

- Come vi chiamate?
- Damiana Leucata
- Vostro padre come si chiama?
- Giorgio

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