Page 114 - Corti di carta
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fronte” pensò Andrew che non era mai troppo tenero con Sam da
            quando aveva scoperto che cercava di accaparrarsi i suoi articoli.
               «Sam, vecchio mio, cos’hai da dirmi?».
               «In tua assenza è successo di tutto, sai! L’ultima è collegata alla
            sparizione della ragazza della ventiseiesima, su cui hai fatto il primo
            pezzo. Pare che si tratti di un rapimento. La polizia sta indagando. Tu
            devi fare un salto a casa dei genitori. Qui c’è l’indirizzo» e lo mollò,
            con l’indirizzo in mano, con la sgradevole sensazione di avere preso
            in mano una patata bollente.

               Andrew   guardava   sempre   nella   cassetta   della   posta   prima   di
            aprire il cancelletto che lo immetteva nel cortile.
               Solo bollette, pubblicità, avvisi di pagamento, e la convocazione
            al Tribunale per l’udienza con Morgana.
               Ciò bastò per procurargli una spiacevole sensazione alla bocca
            dello stomaco. Un goccio di Jack Daniel’s lo avrebbe rimesso a
            posto. E poi c’erano i suoi bonsai.
               Aprì la porta della stanza tutta a vetri che aveva destinato a serra:
            era   tutto   come   l’aveva   lasciato   prima   di   partire,   le   palette,   gli
            annaffiatoi, le cesoie, i fertilizzanti. Occuparsi delle sue piante lo
            avrebbe distratto. Un lavoro leggero e gratificante.
               Controllò gli aceri che stavano mettendo le prime foglioline rosse,
            scalzò la terra da un pino che stava perdendo gli aghi, aggiunse un
            po’   di   concime   ad   un   piccolo   ulivo   secolare   che   stentava   a
            germogliare.
               Il telefono lo raggiunse mentre stava potando minutamente i rami
            di una magnolia.
               «Andrew! finalmente ti trovo, ma dove accidenti sei stato?».
               «Ah, per lavoro! Mi hai fatto preoccupare, sai».
               «Ti va di prendere una cosa insieme, stasera?».
               «Allora da Chrystie’s alle otto».

               Andrew   la   guardava   con   aria   interrogativa   mentre   stavano
            aspettando l’ordinazione da Chrystie’s. Liza era stata un tempo la
            migliore amica di Morgana e loro tre erano sempre insieme quando il
            matrimonio allora funzionava. Adesso c’era qualcosa di insolito nella
            richiesta di vedersi.
               Per un attimo Andrew aveva pensato che ci dovesse essere lo


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