Page 105 - Tempo scomposto
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Il mestiere del genitore è un mestiere «impossibile». I
              migliori genitori sono quelli consapevoli di questa impos-
              sibilità. Sono spesso cattivi genitori coloro i quali pensa-
              no di essere buoni genitori, i genitori esemplari-modelli
              sono quelli che spesso fanno più danni ai loro figli. Quan-
              do un genitore si pone come figura esemplare i figli sono
              schiacciati, i figli hanno bisogno di vedere l’imperfezione,
              l’umanizzazione, la vulnerabilità dei genitori, non figure
              idealmente esemplari. Quindi non temere, ma è proprio
              nel tuo interrogarti e nei dubbi che ti assalgono che risiede
              la bontà del vivere il tuo ruolo. 3
                L’atto materno non coincide col generare biologicamen-
              te un figlio, ma troviamo atti materni diffusi nella nostra
              esperienza. L’atto materno si realizza simbolicamente, in
              una parola che è la parola “eccomi”. Madre è colei che ri-
              sponde al grido dell’inerme e che si prende cura dell’iner-
              me, della sua fame, dei suoi bisogni, del suo dolore, della
              sua angoscia, della sua fragilità. Madre c’è ogni volta in cui
              noi rispondiamo al grido di qualcuno che è fragile, vul-
              nerabile, che si sente perso nella notte. In questo senso, la
              risposta materna ha la natura elementare e fondamentale
              del “soccorso”. Nel buio della notte, la parola della madre
              è per il bambino la luce. L’eccomi della madre è per il figlio
              luce della parola.
                La versione positiva della madre non è quella cannibali-
              ca, che vuole trattenere presso di sé il figlio fino a soffocar-
              lo. La madre insegna al figlio non a non avere bisogno di
              lei, ma a fare a meno di lei. Mi viene in mente ancora una
              volta la vicenda di re Salomone e delle due madri che han-
              no avuto lo stesso figlio e chiedono di essere riconosciute


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