Page 106 - Tempo scomposto
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come madri di un medesimo bambino: quando Salomo-
ne propone di tagliare in due il bambino, la reazione delle
due madri rivela la verità in quanto una delle due rifiuta
la proposta di Salomone e dice «che resti vivo, anche se
lo perdo», l’altra accetta la morte del bambino piuttosto
che perdere la propria parte. La maternità è in definitiva
un’esperienza di svuotamento, cioè di perdita.
- Allora io non sono stata in grado di prestare soccorso
a Bianca, il mio “eccomi” non c’è stato, o almeno non c’è
stato sempre.
- Non devi colpevolizzarti troppo, non è solo responsabi-
lità tua, sei stata travolta da una cosa più grande di te, che
non potevi controllare, e comunque c’è sempre tempo per
recuperare il rapporto con tua figlia. Il dono più alto della
genitorialità sta nel riconoscere la differenza del figlio, la
sua incomprensibilità, il suo segreto. Per fare questo biso-
gna avere fiducia nel desiderio del figlio, lasciare che que-
sto si rafforzi. I legami che durano nel tempo si fondano
sull’incomprensibilità: io amo mio figlio, non perché mi
assomiglia, ma perché lo vedo diverso da me. L’educazio-
ne non è imporre al figlio il rispetto esteriore delle regole.
Incamminarsi su una strada imposta dai genitori provoca
infelicità nei figli. La parola del padre un tempo chiudeva
i discorsi, ora ha perso potere. Prima i figli avevano il dub-
bio se i genitori li amassero abbastanza, ora il paradigma si
è rovesciato: sono i genitori a non sapere se i figli li amano
abbastanza. È il figlio a dettare legge alla famiglia con il suo
dammi. Esordio della tragedia di Edipo: l’oracolo dice a
Laio che il figlio lo ucciderà ed è quello che succede a tutti.
Se il padre non sa donare al figlio il proprio tramonto si
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